Un film la cui sceneggiatura è stata modellata appositamente per la bellissima Francesca Dellera sacrificata, in questa storia, sull’altare del maschilismo. La pellicola ebbe un notevole successo internazionale, concorrendo al festival di Cannes e qualificando Francesca come “la più bella pelle del cinema italiano”, come fu definita da Marco Ferreri.

Tratto da un’appassionante romanzo di Georges Simenon, questo psicologico racconta l’inquietudine di un importante medico Alain Delon che riceve un orso di peluche, simbolo di una minaccia incombente. Francesca Dellera, che interpreta la sensuale amante, è coprotagonista di questo thriller con una forte presenza scenica di grande impatto.

La Contessa di Castiglione Virginia Oldoini, definita la donna più bella del secolo, era una famosa seduttrice che riuscì perfino a conquistare Napoleone III. Ad interpretare la vita avventurosa e romantica della Contessa non poteva che esserci Francesca Dellera, che con il suo fascino e la sua interpretazione riesce a incarnare perfettamente lo stile nobiliare dell’epoca.

Come disse il regista Alberto Negrin: Nanà è “una coinvolgente storia d’amore, estrema, contorta e drammatica” nella quale la sensuale Francesca Dellera incarna perfettamente un’attrice di teatro, donna misteriosa e fatale “che scende i gradini più bassi della vita, per poi risorgere e vincere, sacrificando però la sua esistenza.”